Ciao a tutti,
sono Roberto, attuale vicepresidente dell’Associazione PN LUG e desidero condividere con voi questo mio breve racconto …
Alcuni giorni fa stavo programmando una breve vacanza nella bella Sicilia ed esattamente a Catania.
Durante una delle nostre solite serate PNLUG, il mio amico Checco (uno dei nostri soci) mi suggerisce: “vai a Gela a trovare Cantaro“.
La prima assonanza che mi è venuta in mente è stata:
“Sei in California, vai da Torvalds”. Certo, tra il dire e il fare ho pensato…
Poi mi sono ricordato che il Dott. Prof. Ing. Antonio Cantaro è una persona squisita e disponibilissima e quindi ho deciso di contattarlo via email, anticipandogli la mia proposta.
La sua semplice risposta alla mia mail è stata: “Io sono lì, vieni a trovarmi quando vuoi…“; questa risposta già dovrebbe spiegarvi il personaggio.
Fissiamo un appuntamento per il venerdì successivo, alle ore 11:00.
Arriviamo da lui con mezz’oretta di ritardo, causa traffico. Mi informo presso la segreteria dell’istituto Majorana di Gela e mi avvisano che il prof. Cantaro è uscito dall’istituto per una riunione sindacale.
Pazienza, ho il suo cellulare mi dico, lo chiamo per salutarlo e poi lo lascio alla riunione.
“Ciao Antonio, sono Roberto da Pordenone, mi hanno detto che sei in riunione, volevo solo salutarti e ti lascio ai tuoi impegni…“
Non finisco neppure la frase, che mi anticipa dicendomi: “Aspetta, che problema c’è, cinque minuti e sono lì“.
Detto fatto si presenta, sigaretta in bocca e chiede scusa per la barba incolta che promette di radersi nella mattina seguente, criticando la mia che meriterebbe stesso servizio 🙂 .
Io rimango un po’ sulle mie sia per il mio carattere, che per la sorpresa e l’emozione di averlo davanti a me in “carne, barba e ossa”.
Lui mi sprona a parlare, a dirmi cosa può fare lui per me, a condividere idee e poi parte raccontandomi di come è iniziato tutto; che lui è un ingegnere civile edile, che non ha nulla a che fare con l’informatica e che se c’è riuscito lui ci possono riuscire tutti; gli brillano gli occhi mentre lo dice!!
Parla con l’entusiasmo di un bimbo e la preparazione di un professore. Ha delle doti comunicative innate, figlie un pò della sua terra e un pò del suo girovagare per mezza Italia (colpevolmente dice di conoscere poco il Nord; infatti gli strappo una promessa di portarlo da noi in occasione di qualche nostro evento).
Concludiamo l’incontro con la visita ai laboratori scolastici, cuore pulsante dell’istituto e della sua azione di evangelizzatore del software libero.
Nelle due classi i calcolatori montano Linux Mint e Ubuntu e i PC del 2007 volano comunque come razzi e si spengono in pochi istanti.
Ci lasciamo come due vecchi amici, con la promessa di fare qualcosa assieme.
Siamo certi che questo accadrà ben presto!
Roberto Colonello (aka Roby.deb)
Pingback: Corriere di Puglia e Lucania – Linux accorcia l’Italia: da Pordenone a Gela
Vi ho ringraziato in:
http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2415&Itemid=33